Contributi all'agricoltura, deputati M5s all'Ars incalzano assessore Bandiera
"Sul Psr la Regione siciliana colleziona pasticci dopo pasticci, mettendo praticamente sul lastrico gli imprenditori agricoli che avevano fatto investimenti alla luce della graduatoria che li vedeva beneficiari del contributo della misura 4.1. Oggi la Regione Siciliana, anziche' operare allo scorrimento della graduatoria gia' esistente vorrebbe proporre un nuovo bando. Una scelta rischiosa che contestiamo fortemente, di concerto con le imprese e le associazioni di categoria". A dirlo il deputato regionale del Movimento 5 Stelle all'Ars Matteo Mangiacavallo insieme alla collega portavoce alla Camera dei Deputati Rosalba Cimino. Sulla questione misura 4.1 del Psr Sicilia, l'esponente Ars ha appena depositato una mozione ed una interrogazione che incalza l'assessore regionale all'agricoltura Bandiera, sulla necessita' dello scorrimento della graduatoria esistente. "Il 26 giugno di quest'anno - spiegano Mangiacavallo e Cimino - la Regione pubblica le graduatorie della misura 4.1 del Psr, bando era stato emanato a dicembre del 2016 e prevedeva una dotazione finanziaria di 100 milioni di euro. Su 2338 aziende partecipanti solo 104 accederanno al finanziamento. Nella stessa misura di dotazione finanziaria erano previsti ulteriori 50 milioni di euro da inserire appunto nel bando 4.1. Cosi' la politica regionale, anziche' procedere allo scorrimento della graduatoria, cosa certamente piu' logica, pare intenda emanare nuovo bando per utilizzare questi 50 milioni di euro. Una possibile decisione che ha giustamente sollevato le proteste delle associazioni di categoria e in particolare di Confagricoltura Sicilia. Un nuovo bando infatti comporterebbe la pubblicazione delle graduatorie addirittura nel dicembre del 2019, ovvero a 30 giorni dalla scadenza della misura del Psr con il rischio certo di disimpegno delle somme". "Morale - aggiunge il portavoce Ars Mangiacavallo - lo scorrimento della graduatoria, cosi' come ottenuto per le misure 4.2 e 4.3 e' l'unico strumento utile per mettere un tassello al rilancio del comparto e consentirebbe a numerose aziende partecipanti ammesse alla misura 4.1 ma escluse ad oggi dal finanziamento, di apportare migliorie significative alle proprie attivita' incrementando l'occupazione lavorativa territoriale nell'immediato". (AGI) Mrg