Una foto con Di Maio sul profilo Fb del bar sequestrato per mafia
Nel profilo Facebook della Caffetteria Aurora, sequestrata oggi nell'ambito del blitz antimafia "Delirio", campeggia una foto del 26 ottobre scorso, risalente, dunque, alla campagna elettorale delle Regionali: nello scatto ci sono l'attuale vice premier Luigi Di Maio e il candidato governatore Giancarlo Cancelleri e in mezzo, Fabio Bonaccorso, cognato di Giuseppe Corona, il manager-boss e 're' del riciclaggio, il principale arrestato nell'operazione della Guardia di Finanza. Gli investigatori ritengono che il bar di fronte al porto di Palermo, sottoposto a sequestro, fosse gestito di fatto da Corona, sebbene svolgesse solo la funzione di cassiere e titolare risultasse proprio il cognato che resta libero.
Non tarda ad arrivare il commento di Cancelleri: "Tutte menzogne, tutto falso. La mafia, secondo quanto emerge da varie intercettazioni, non solo non sta con noi, ma dice che quando ci sono sindaci del M5s, come a Bagheria, non gli rimangono 'neppure gli occhi per piangere'; in altre parla di persone del movimento come di inavvicinabili; e in occasione delle Regionali i mafiosi sostenevano che dare il voto a Cancelleri sarebbe un voto perso. E' questa la verita' delle cose e lo dicono gli stessi mafiosi". "Non c'e' il mafioso nella foto", aggiunge l'ex candidato governatore che ricostruisce cosa e' accaduto quel giorno dello scorso ottobre: "Noi camminavamo per strada, alla fine di un incontro alla Camera di commercio o al Cofidi, parlavamo di imprese. Finito l'incontro - era l'una e c'era un caldo soffocante - passavamo di li' e ci siamo fermati un attimo a prendere un caffe'. Siamo entrati, il gestore ci chiede di fare una foto, l'abbiamo fatta, abbiamo pagato il caffe' e siamo usciti. Non siamo mai andati prima in quel bar, ne' ci siamo mai tornati. Io non conosco e non ho mai piu' incontrato queste persone. E questa cosa e' ovvia". Promette Cancelleri, che annuncia querele: "Non permetteremo mai a nessuna organizzazione criminale di infiltrare il M5s. Noi vogliamo aumentare il peso penale del 41bis e del 41ter, vogliamo eliminare i vitalizi e tagliare le pensioni e gli stipendi a chi si macchia di reati di mafia. Siamo a favore di tutto cio' che deve distruggere le mafie e lo dimostriamo nei fatti. Ai boss dico che li combatteremo fino a quando non saranno debellati. La mafia e' una montagna di merda ed e' arrivato il momento storico di buttarla via e di cancellarla".