La Croazia si illude, il Mondiale di Russia è della Francia che vince la finale
Va alla Francia la ventunesima edizione dei campionati mondiali di calcio: i transalpini, che bissano cosi' il successo del 1998, hanno sconfitto per 4-2 la Croazia nella finalissima disputata al Luzhniki di Mosca.
Al 18esimo minuto il match si sblocca con una fortuita autorete del croato Mandzukic che per anticipare un avversario infila di testa il proprio portiere. Il pareggio arriva dieci minuti dopo con una botta in diagonale di Perisic. La Francia, pero', torna in vantaggio con Griezmann che trasforma al 38' un rigore assegnato con la Var per un tocco di mano in area. I Blues dilagano nella ripresa: tra il 59esimo e il 65esimo prima Pogba e poi Mbappe', con due siluri dalla distanza, mettono al sicuro il risultato. Una clamorosa papera del portiere Lloris, sfruttata da Mandzukic al 69esimo, sembra ridare speranze ai croati. Ma e' solo un'illusione. La Francia porta a casa il trofeo, per la gioia del suo tecnico Didier Deschamps, che eguaglia il brasiliano Mario Zagallo e il tedesco Franz Beckenbauer, gli unici ad aver vinto il Mondiale prima da giocatori e poi da allenatori.
La finale mondiale e' stata caratterizzata da una brevissima interruzione della partita quando quattro persone, al 52esimo minuto, hanno invaso il campo. Tempo pochi secondi e i facinorosi sono stati allontanati dagli addetti al servizio d'ordine e la gara e' cosi' ripresa regolarmente. A rivendicare l'azione e' stato il gruppo punk rock russo "Pussy riot". "Ciao a tutti dal campo Luzhniki, e' bello qui!" hanno scritto le attiviste in post sui loro account Twitter e Facebook quasi immediatamente dopo l'evento.