L' odissea dei 450 migranti: verranno sbarcati nei porti di Pozzallo e Augusta
Non saranno sbarcati tutti a Pozzallo, i 450 migranti che sono stati trasferiti sulla "Monte Cimone" della Guardia di Finanza e sulla nave militare inglese "Protector", impegnata nel dispositivo Frontex. Intorno alle 16 a Pozzallo, c'è stata una procedura di "medevac", evacuazione medica dalla nave della Guardia di Finanza che porta 266 migranti a bordo. Si tratta di una ragazza eritrea dell'eta' apparente di una ventina d'anni fortemente disidratata, una quarantina di chili di peso e che pare che dopo il trasferimento all'ospedale di Modica si stia lentamente riprendendo. Lo sbarco dalla nave militare italiana dovrebbe avvenire salvo accelerazioni improvvise, domattina all'alba. La nave stessa e' in fase di rifornimento di viveri per la nottata e per domattina. La nave "Protector", secondo fonti autorevoli, invece sarebbe stata destinata ad Augusta. Anche in questo caso, sbarco domattina.
"Abbiamo gia' allertato gli operatori dell'hotspot di Pozzallo e siamo pronti ad accogliere i 266 migranti che sono a bordo della nave Monte Sperone della Guardia di Finanza, al momento in rada davanti alle acque di Pozzallo". Lo afferma il sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna, aggiungendo "rimaniamo in attesa di comunicazioni da parte del Ministero dell'Interno e siamo pronti a seguire le indicazioni della Prefettura ed a collaborare, come sempre, con le forze dell'ordine". Ammatuna dice inoltre che si sta approntando tutto quanto può rivelarsi necessario: "viveri, medicinali e quant'altro può arrecare sollievo a queste persone che soffrono".
La donna debilitata e disidratata che è stata sbarcata dalla Monte Sperone grazie all'ausilio di una motovedetta è al momento assistita presso il nosocomio di Modica e - riferisce il sindaco - grazie all'intervento del Prefetto di Ragusa e' gia' stato previsto il ricongiungimento della stessa con i due figli piccoli - di cui un lattante - che sono rimasti temporaneamente a bordo. "Proprio in questi momenti - prosegue ancora Ammatuna - ci stiamo organizzando per inviare a bordo della nave una assistente sociale per prelevare i bambini e ricondurli dalla madre. Anche in questo caso siamo pronti ad assisterli al meglio delle nostre possibilita'".