Modica, nubifragio di gennaio 2017: risarcimenti ai privati entro l'autunno
Il sndaco di Modica, Ignazio Abbate, ha incontrato il dirigente del dipartimento nazionale della Protezione Civile, Natale Mazzei, che ha illustrato tutte le tappe della pratica fin qui espletate e quelle che verranno fatte nelle prossime settimane per i risarcimenti ai privati che hanno subito danni per il nubifragio del gennaio 2017. Il Governo Nazionale emanerà da qui a breve un decreto che riguarda tutte le calamità naturali registrate in Sicilia nel 2016-2017 e in tutta Italia nel 2017. Sono stati stanziati poco più di 4 milioni di euro che andranno a tutti coloro che ne hanno fatto richiesta in misura massima dell’80% dei danni denunciati. Il dirigente ha illustrato inoltre l’iter delle future tappe che saranno: entro il mese di luglio la presidenza del Consiglio dei Ministri emanerà un’ordinanza nazionale che farà scattare un periodo di 40 giorni servirà ad ogni singolo cittadino per presentare una perizia giurata redatta da un tecnico di fiducia dove bisognerà indicare il reale importo del danno ricevuto e nello stesso tempo la ditta che dovrà realizzare le opere. Negli ulteriori 30 giorni successivi il Comune di Modica dovrà fare una verifica a campione ed inviare il dossier completo alla Protezione Civile Regionale, la stessa avrà altri 30 giorni di tempo per rendicontare il tutto ed inviarlo alla Protezione Civile Nazionale. Entro l’autunno quest’ultimo dipartimento dovrà emanare singoli decreti di finanziamento per ogni soggetto che ne abbia fatto richiesta. Solo allora i cittadini potranno rivolgersi ad una serie di istituti bancari convenzionati che istruiranno le pratiche e andranno ad erogare i contributi direttamente alle ditte che realizzeranno le opere. Nel caso in cui i ripristini fossero già stati realizzati, il cittadino dovrà indicare la ditta che ha realizzato le opere la quale, a sua volta, dovrà certificare l’avvenuto pagamento e solo in quel caso il privato riceverà direttamente i soldi. E’ bene ricordare che rientrano nei danni finanziabili tutti i danni mobili ed immobili. Non appena l’ordinanza verrà notificata al Comune, sarà cura dell’Ente aprire uno sportello dedicato per supportare tecnicamente tutti i cittadini che ne avranno bisogno nell’espletamento delle pratiche burocratiche.