La proprietà dei pozzi di San Basilio ha già avviato le procedure per l'imbottigliamento dell'acqua. Il prodotto risultato oligominerale, dopo le analisi dell'Asp di Ragusa e la certificazione di alcune Università, ha fatto prendere la decisione ai proprietari della struttura che si trova in territorio di Ispica, di avviare una fabbrica che produca acqua minerale. Non ancora definito il nome, ma probabilmente porterà lo stesso, della contrada dove viene prelevata, "San Basilio". L'acqua di San Basilio per moltissimi anni, aveva rifornito alcune zone balneari della fascia costiera di Pachino, ma dopo la consegna degli impianti del Consorzio Granelli, al sindaco, che ha emesso un'ordinanza di requisizione, sta per nascere una nuova attività imprenditoriale nel territorio ibleo, che non soltanto produrrà un prodotto d'eccellenza, ma garantirà alcuni posti di lavoro, favorendo anche l'indotto del settore. La società, subito dopo l'estate presenterà il prodotto che verrà messo sul mercato siciliano.