Giappone: almeno cento persone sono morte nelle alluvioni
E' aumento alla cifra di 100 morti il bilancio provvisorio delle alluvioni in Giappone. Lo ha riferito il governo. Le piogge hanno sommerso interi villaggi, costringendo gli abitanti a cercare rifugio sui tetti delle abitazioni: nella prefettura di Okayama, i soccorritori sono intervenuti in aiuto di centinaia di persone rimaste intrappolate. Le alluvioni cominciate giovedi' scorso. L'allerta resta in una ventina di prefetture ed e' ai massimi livelli a Gifu (centro), Ehime e Kochi (ovest) per rischio straripamenti di fiumi, frane e smottamenti. Il numero piu' alto di vittime si registra nella provincia di Hiroshima. Al lavoro 54.000 persone tra soldati, poliziotti, pompieri, con l'ausilio di 41 elicotteri. Le autorita' hanno ordinato l'evacuazione di circa 5 milioni di persone nelle regioni sud-occidentali del Paese.
L'ultimo disastro di queste proporzioni causo' 77 morti proprio a Hiroshima, nel 2014. L'agenzia Meteorologica Giapponese aveva emesso nuovi avvertimenti, ieri, per la possibilita' di nuove frane e il bilancio delle vittime e dei danni provocati dalle forti piogge sembra destinato a salire, secondo le autorita' locali.
Almeno 87 persone sono state confermate morte, mentre altre tredici non davano segni di vita al momento del ritrovamento, secondo quanto dichiarato oggi dal portavoce del governo giapponese, Yoshihide Suga. Altre 68 persone, ha aggiunto, risultano ancora disperse. Il bilancio delle vittime e' stato ulteriormente rivisto al rialzo con il passare delle ore e fissato, secondo le ultime stime citate dall'agenzia di stampa giapponese Kyodo, a quota 109, nel primo pomeriggio di oggi, ora locale.