Rolling Stone: copertina anti-Salvini "Chi tace è complice"
"Noi non stiamo con Salvini". Il magazine Rolling Stone Italia chiama a raccolta i principali esponenti del mondo 'pop', di cui la rivista e' tradizionalmente punto di riferimento, con una copertina-manifesto. Nell'editoriale, non firmato ma attribuibile al direttore editoriale Massimo Coppola, si scrive: "Ci troviamo costretti a battaglie di retroguardia, su temi che consideravamo ormai patrimonio condiviso e indiscutibile. I sedicenti "nuovi" sono in realta' antichi e pericolosi, cinicamente pronti a sfruttare paure ancestrali e spinte irrazionali". All'appello hanno risposto scrittori (Daria Bignardi, Sandro Veronesi), registi e attori (Marcello Fonte, Carolina Crescentini, Gabriele Muccino, Daniele Vicari), Costantino della Gherardesca, Michele Serra e Linus. E soprattutto cantanti e rapper (Vasco Brondi, Caparezza, Diodato, Elisa, Ernia, Gazzelle, Gemitaiz, Lo Stato Sociale, Emma Marrone, Motta, Negramaro, Roy Paci, Mauro Pagani, Tommaso Paradiso, Lele Sacchi, Selton, Tedua, Tre Allegri Ragazzi Morti). "La semplificazione e' stata la sua carta di consenso, ministro Salvini. Ma ora il potere ce l'ha. E' un politico giovane che dichiara di volere cambiare le cose. E allora le cambi. La smetta di usare i piu' deboli come cavie di un eterno spot dell'emergenza. Governi affrontando le emergenze vere: le mafie, la corruzione, cercando di fare meglio di quanto non sia stato fatto prima" si legge.