Business sull'accoglienza, arrestato a Trapani l'ex deputato Ars Fratello
Sgominata una rete che gestiva cooperative per l'accoglienza di migranti in provincia di Trapani. Tra gli arrestati l'ex deputato regionale centrista dell'Ars, Onofrio Fratello. In azione i carabinieri del Comando provinciale che hanno eseguito un'ordinanza cautelare nei confronti di 4 persone accusate, a vario titolo, di intestazione fittizia di beni e bancarotta fraudolenta. Contestualmente sono state notificate ulteriori 6 informazioni di garanzia.L'operazione, denominata "Brother", e' il culmine di una indagine che ha documentato le attivita' illecite dell'ex deputato dell'Ars Onofrio Fratello, detto Norino, condannato nel 2006 per concorso esterno in associazione mafiosa. L'escamotage utilizzato dall'ex onorevole e' stato quello di intestare fittiziamente quote e cariche sociali nell'ambito delle cooperative per l'accoglienza di migranti, a lui riconducibili, a prestanome, garantendosi il duplice vantaggio di nascondere i profitti e di evitare di comunicare le variazioni, come imposto dalla legge ai condannati per il delitto di associazione di tipo mafioso. I carabinieri hanno altresi' documentato una serie di manovre attuate con la complicita' di due persone a lui vicini - anch'essi tratti in arresto e sottoposti agli arresti domiciliari - finalizzate a vendere beni e servizi di una societa' sportiva di sua proprieta', dichiarata fallita nel 2015 a altra societa' da lui costituita e intestata a uno dei complici con l'esclusiva finalita' di eludere la normativa fallimentare, incappando nel reato di bancarotta fraudolenta per distrazione. Perquisite le cooperative e le abitazioni dei prestanome dell'ex onorevole. Insieme all'ex deputato regionale sono stati arrestati, con l'accusa di bancarotta fraudolenta in concorso, Gaetano Calvaruso, 61 anni, e Davide Amodeo, 29 anni, entrambi residenti ad Alcamo, mentre e' stato sottoposto alla misura dell'obbligo di dimora nel comune di residenza, Salvatore Fratello, 46 anni, fratello dell'ex onorevole, che dovra' rispondere dell'accusa di intestazione fittizia di beni.
L'indagine nei confronti del politico, gia' funzionario dell'Inail, e' partita dalle attivita' di intercettazione di conversazioni tra l'ex onorevole e Don Sergio Librizzi, ex direttore della Caritas di Trapani, arrestato nell'anno 2014 per i reati di violenza sessuale aggravata e concussione, per avere approfittato della propria qualifica di membro della commissione territoriale per la protezione internazionale, al fine di ottenere dai richiedenti asilo, minacciando di negare loro il permesso di soggiorno in Italia, prestazioni sessuali contro la loro volonta'. Partendo da questi primi dati raccolti dalla sezione del Corpo Forestale Regionale, gli accertamenti condotti dall'Arma hanno consentito di far luce su uno spaccato all'interno del sistema dell'accoglienza dei migranti nella provincia di Trapani e la gestione dei centri per richiedenti asilo, divenuti oggetto di interesse da parte di gruppi criminali. In particolare e' emerso come Onofrio Fratello gestisse direttamente, quale vero e proprio dominus, numerose cooperative sorte per prestare assistenza agli immigrati, la cui gestione e' sempre avvenuta mediante il ricorso a prestanome di sua fiducia, con il chiaro intento di nascondere la sua reale presenza, non tanto per il suo ruolo di funzionario pubblico, quanto piuttosto al fine di non comunicare e non dichiarare i cospicui introiti derivanti da tali attivita'.
Intestando fittiziamente quote e cariche sociali a terzi, Fratello ha cosi' potuto continuare il proprio business che, nel tempo, gli ha assicurato cospicui introiti. L'inchiesta, basata anche su diverse testimonianze di persone vicine al principale indagato, avrebbe accertato che il politico e' stato negli ultimi anni il reale gestore di cooperative intestandone fittiziamente le quote e le cariche sociali a soggetti compiacenti a lui fedeli. E' altresi' emerso come la Wellness Sport Center srl, riconducibile sempre all'ex deputato e dichiarata fallita nel 2015 dal Tribunale Civile di Trapani, con una notevole esposizione debitoria nei confronti di banche e imprese, abbia alienato beni e servizi ad altra societa', la Sport-E srls, sequestrata oggi, costituita da Onofrio Fratello con l'esclusiva finalita' di eludere la normativa fallimentare.