Migranti, Salvini: stop a Ong e porti chiusi
Al vertice Ue di Bruxelles l'Italia, secondo il vicepremier e ministro dell'Interno Matteo Salvini, ha guadagnato "un rinnovato peso in Europa", e sul piano concreto "Conte ha messo nero su bianco il discorso sulle Ong. Che e' un discorso chiuso, loro non sono piu' legittimate: si e' sancito che nessuno deve interferire con il lavoro della Guardia costiera libica. E infatti Malta chiude e l'Italia ha gia' chiuso i suoi porti. Anzi, abbiamo chiuso per gli attracchi di queste navi anche quando non portano migranti. Le navi straniere finanziate in maniera occulta da potenze straniere in Italia non toccheranno piu' terra", assicura Salvini, intervistato dal 'Corriere della sera'. Secondo il ministro, Conte al Consiglio europeo "e' stato bravo, ma siamo a meta' dell'opera". Salvini riconosce che "l'obiettivo era anche cambiare Dublino, ma il fatto di avere messo nero su bianco che chi viene salvato nelle acque maltesi o italiane non necessariamente finira' in Italia e' un qualcosa che ci aiutera' non poco". Salvini conferma che sara' a Innsbruck il 12 luglio per la prima riunione dei ministri dell'Interno sotto la presidenza austriaca dell'Ue, "e li' - afferma - vedremo di ampliare ulteriormente il nostro peso e le nostre alleanze. Se ti rispettano, ti ascoltano. Se no, ti ignorano. Come dimostrano tutte le direttive di questi anni, dannosissime per l'Italia". Il ministro torna poi ad attaccare Macron che "continua a provocare. E' presidente della Repubblica e io credo dovrebbe dialogare. Anche perche' lui e' quello buono, io il cattivo. Strano, visto che lui e' quello che ha blindato Ventimiglia persino per i lavoratori italiani e ha accolto 600 migranti sui 9.000 che avrebbe dovuto. Lo fa perche' in patria e' gia' ai minimi storici. Non era stato eletto per vietare i telefonini in classe: e' giusto, certo. Ma i francesi credo puntassero ad altro".