Archeologia: tesoro nei fondali ragusani, individuato relitto nave
Ritrovato nel fondali di Portulisse, a Ispica (Ragusa), il relitto di una nave antica e numerosi reperti. In azione gli archeologi subacquei della Soprintendenza del mare, i finanzieri del comando provinciale di Ragusa e del Reparto operativo aeronavale di Palermo - Sezione operativa navale di Pozzallo, che hanno recuperato, grazie alla segnalazione di un cittadino, il prezioso tesoro. Antonino Giunta, questo il nome di un appassionato del mare e di immersioni subacquee, a maggio, nel corso di una delle tante immersioni nelle acque della provincia, ha notato sul fondale prospiciente la costa in zona Portulisse, alcuni oggetti che per forma e fattura sembravano poter avere un interesse storico. Per questo motivo, dopo averne prelevati alcuni ed aver registrato con il gps il punto esatto del ritrovamento, dove, sommerso dalla sabbia, ci sarebbe anche un relitto, li ha consegnati ai militari della Sezione operativa navale della Guardia di finanza di Pozzallo. Acquisiti e catalogati i reperti (anfore e vasellame), i finanzieri hanno informato il comando provinciale di Ragusa e il Roan di Palermo. A conclusione del sopralluogo, e' stato accertato che il ritrovamento e' di grande interesse storico e artistico e che sul posto, effettivamente, c'e' un relitto navale. Verra' adesso avviata la procedura di recupero.