Catania, 27 arresti per droga nell'operazione "Bivio" al Fortino
Blitz antidroga nel quartiere San Cristoforo, il fortino della droga di Catania. Ventisette persone sono finite in manette nell'operazione dei carabinieri scattata all'alba e denominata 'Bivio'. Duecento militari dell'Arma del Comando Provinciale di Catania, con il supporto del Nucleo Elicotteri di Fontanarossa, di squadre della Compagnia di Intervento Operativo del XII Reggimento "Sicilia" e di unita' cinofile, hanno assediato il bunker della droga passando al setaccio un intero agglomerato del centro storico della citta', nel popolare quartiere San Cristoforo, considerato il piu' redditizio supermarket cittadino dello stupefacente. Gli indagati sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti del tipo cocaina e marijuana. L'indagine ha consentito di accertare la convivenza pacifica di due piazze dello spaccio riconducibili a differenti gruppi criminali e site a meno di cento metri di distanza l'una dall'altra, con numerosi episodi di "collaborazione", e un sistema di vedette che, munito di veicoli e motocicli, aveva il compito di avvisare i pusher dell'eventuale presenza di forze dell'ordine.
I carabinieri hanno accertato che i due gruppi criminali che gestivano le piazze di spaccio in concorrenza tra loro, hanno messo in atto numerose intese finalizzate a eludere i controlli delle forze dell'ordine: le rispettive vedette avvisavano abitualmente i vicini dell'arrivo delle pattuglie delle forze dell'ordine. Una delle due organizzazioni, inoltre, disponeva di una considerevole quantita' di armi da fuoco: uno degli indagati e' stato trovato in possesso di ben tre pistole di diverso calibro e di molte munizioni, tutte efficienti e pronte all'uso. Il fatturato quotidiano delle due piazze di spaccio, una delle quali trattava esclusivamente cocaina, si aggirava attorno ai 15 mila euro al giorno. All'interno delle due organizzazioni ogni singolo affiliato rivestiva un preciso ruolo con turni regolari, come una vera e propria attivita' imprenditoriale. L'indagine, supportata da attivita' tecniche, intercettazioni telefoniche ed ambientali, ha permesso di identificare 100 assuntori, sequestrando oltre 5 chili di marijuana e 200 grammi di cocaina, nonche' la somma di oltre 5 mila euro. Le vedette, munite di veicoli e motocicli, avevano il compito di allertare i pusher su eventuali 'intrusioni' di forze dell'ordine. Questi ultimi, inoltre, dopo essere stati avvicinati dai clienti, prelevavano di volta in volta le singole dosi da nascondigli ricavati generalmente negli anfratti dei muri.