La Procura di Palermo voleva arrestare Zamparini: c'è stato il no del Gip
La procura di Palermo aveva chiesto nuovamente, nei giorni scorsi, dopo il rigetto del 3 maggio scorso, misure cautelari personali per il proprietario del Palermo Calcio, Maurizio Zamparini. Richiesta che il gip ha nuovamente rigettato, disponendo il sequestro preventivo per equivalente di circa 1,1 milioni di euro a fronte di una richiesta della Procura di oltre 50 milioni. A raccontare la sequenza degli eventi è il presidente del Palermo, Giovanni Giammarva, anche lui indagato (solo per l'articolo 2638 del codice civile e cioè l'ostacolo all'esercizio delle funzioni dell'autorità pubblica di vigilanza). Questo reato è contestato anche a Zamparini. nell'inchiesta che coinvolge Zamparini, il figlio e altre sei persone per riciclaggio, autoriciclaggio, falso in bilancio e reati tributari. Ieri il gip Fabrizio Anfuso ha disposto il sequestro per la somma che il Palermo deve ancora al fisco e che è stata già rateizzata.