Ballottaggio a Siracusa, Garozzo: "Per Italia non vogliamo i voti di Gino Foti"
n merito alla presa di posizione della lista Presenza cittadina sul ballottaggio per le elezioni amministrative 2018 a Siracusa, il sindaco di Siracusa Giancarlo Garozzo dichiara quanto segue: “Si scrive Presenza cittadina ma si legge Gino Foti e questa volta non ho intenzione di soprassedere sulle accuse e le giustificazioni che Foti tenta di trovare per attaccarmi ancora una volte e per giustificare la scelta di votare Reale. Foti, che in più occasioni si è scusato con il suo elettorato per avermi fatto votare, finalmente ha deciso di farsi una propria lista senza nascondersi dietro me o i voti di Giovanni Cafeo. Questa è stata la sua occasione di contare i propri voti e il risultato ce lo hanno detto i Siracusani: Presenza cittadina non è riuscita a eleggere neppure un consigliere comunale. Ancor più del risultato ottenuto dalla lista, mi preme sottolineare che Foti non è stato cercato da nessuno di noi, non vogliamo il suo sostegno in questa competizione, non lo abbiamo voluto al primo turno non lo vogliamo adesso, al ballottaggio. Chi lo ha cercato, ce lo ha detto lo stesso Foti, è stato invece Ezechia Paolo Reale e in questo senso l’unica cosa che resta da dire è “che l’uva anche se acerba è stata raggiunta”. Non avevamo davvero alcun dubbio sulla collocazione naturale dell’onorevole Foti, siamo stati e siamo diversi da Lei che ha tentato di imporre un candidato. Dalle nostre parti, però, le imposizioni non sono gradite e Foti avrebbe dovuto impararlo dal sottoscritto. Non mi stupisce che adesso Foti svenda i propri voti per strappare promesse elettorali a Reale e ritrovare i suoi amici di sempre, Prestigiacomo, Bonomo, Gennuso e tutti gli altri. E’ proprio per questo che nel corso degli anni ci siamo affrancati da questo modo di fare politica difendendo la nostra autonomia e libertà di azione. Due valori che non permettiamo né a Foti né ad altri di mettere in discussione. Lei, onorevole Foti, vada pure da chi vuole accogliere a braccia aperte questo suo modo di fare politica, noi continueremo a tenere la barra dritta, per i Siracusani. Fa sorridere poi che abbiate il coraggio di tacciare noi di rappresentare il ritorno al passato quando basta guardare alla coalizione che sostiene Reale per capire dove sia il passato e dove il cambiamento. Non ho mai risposto ai suoi attacchi spesso anche di cattivo gusto ma oggi che sto per finire di fare il Sindaco, le dico chiaramente che l’uva ero io e lei non c’è arrivato. Ad Maiora”. Giancarlo Garozzo in queste amministrative ha sostenuto nella corsa a sindaco il suo attuale vice, Francesco Italia.