Il primo passo di un'intesa istituzionale tra i 'governatori' delle regioni del Sud che parte dalla necessita' di creare nuova occupazione per i giovani nella pubblica amministrazione e guarda alle prossime sfide. E' l'auspicio del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che ha lanciato a Napoli il Piano per il lavoro, condiviso da Sicilia, Calabria, Molise, Basilicata e Puglia. Fatta eccezione per Michele Emiliano, impegnato in un incontro con il ministro dell'Agricoltura, gli altri sono tutti presenti a Villa Pignatelli, da Musumeci a Oliverio, da Toma a Pittella. "Per la prima volta dopo molti anni tutti i presidenti delle regioni del Sud stanno insieme per una battaglia a tutela delle nostre comunita', al di la' delle distinzioni politiche - sottolinea De Luca - mi auguro che non sia un episodio. Ogni collega ha il fiato sul collo della crisi sociale. La molla e' questa, ma siamo consapevoli di quanto sia complicata la contrattazione a livello nazionale quando dobbiamo fare il riparto delle risorse. Se siamo uniti potremo difenderci meglio". De Luca pensa a un Mezzogiorno unito in particolare quando si trattera' di parlare con il governo di "fondo sanitario nazionale, spesa storica, riparto di fondi per le universita', per le politiche sociali, per gli asili nido. Tutti campi - spiega - in cui vi e' uno squilibrio di risorse tra Nord e Sud".