Mafia: sequestrati beni per 3 milioni a un imprenditore di Favara
Sequestrati beni per 3 milioni di euro all'imprenditore Giuseppe Scariano, 66enne originario di Favara, nell'agrigentino, tra cui 14 fabbricati, 25 terreni e quote di altri 26, tre societa' di capitale e relativi compendi aziendali, una quota societaria di un consorzio e un rapporto finanziario. La Direzione Investigativa Antimafia di Agrigento ha dato attuazione al provvedimento emesso dal Tribunale su proposta del Direttore della Dia dopo che dalle indagini era emersa la sua pericolosita' sociale, malgrado non avesse condanne per reati di mafia. Scariano, infatti, e' risultato far parte di un sodalizio criminale di stampo mafioso che opera nel settore degli appalti pubblici nella provincia di Agrigento e le sue attivita' imprenditoriali, intestate in alcuni casi a soggetti terzi, erano asservite agli interessi di quella consorteria mafiosa.
A confermarlo sono state anche le convergenti dichiarazioni di collaboratori di giustizia, tra cui Maurizio Di Gati, gia' capo mafia della provincia di Agrigento, riscontrate, altresi', in vari filoni investigativi sviluppati nel tempo, in contesti territoriali differenti.