"Il sistema Montante non era solo un sistema del dire, ma del fare, era la costruzione di un governo parallelo, dove si istituivano assetti e si determinava la spesa pubblica. Temiamo questo sistema abbia ancora le sue refluenze e per capire quale sia il livello di continuita' abbiamo biosgno di intervenire subito e in profondita'". Lo ha detto il presidente della Commissione regionale antimafia Claudio Fava, in una conferenza stampa dove ha annunciato una serie di audizioni in Antimafia sul cosiddetto "sistema Montante", una rete di contatti emersa dopo l'arresto per associazione a delinquere finalizzata alla corruzione del presidente della Camera di Commercio di Caltanissetta Antonello Montante. "Ci sembra che alcuni processi di spesa sono portati fuori dalla Regione siciliana e non abbiano ricevuto abbastanza attenzione. Meglio agire subito piuttosto che aspettare che sorpavvenga un procedimento giudiziario. Procederemo con due audizioni al giorno - ha aggiunto Fava - il martedi e il mercoledi. vorremmoarrivare entro la fine dell'anno ad avere una relazione da mettere a disposizione del parlamento".