Uccisi in Libia 15 migranti mentre tentavano la fuga
Almeno 15 migranti sono stati uccisi e altri dieci sono rimasti feriti da colpi d'arma da fuoco dopo aver tentato la fuga da una campo detentivo gestito da trafficanti di esseri umani nella citta' libica di Bani Walid, nell'ovest del Paese. Le vittime provenivano da Eritrea, Somalia ed Etiopia, hanno riferito Medici Senza Frontiere (Msf): "Abbiamo curato 25 sopravvissuti" del tentativo di fuga "nell'ospedale di Bani Walid" e "ci hanno raccontato che ci sono 40 persone ancora detenute nel carcere, la maggioranza donne", ha precisato l'organizzazione umanitaria.
I sopravvissuti sono per lo piu' adolescenti da tre anni bloccati in Libia con la speranza di raggiungere l'Europa. Secondo Msf, "i migranti sono stati venduti piu' volte nelle citta' vicino a Bali Walid da gruppi di trafficanti e molti di loro sono stati torturati".