Governo, Salvini: no passi indietro: la lista dei Ministri a Conte
"Passi indietro la Lega ne ha gia' fatti abbastanza: abbiamo gia' fatto tutto quello che potevamo fare". Cosi'' Matteo Salvini ha risposto a chi gli chiedeva se intende fare passi indietro sulla lista dei ministri. "Gia' stasera daremo al presidente del consiglio incaricato i nomi della Lega che sono pronti a fare i ministri e lavorare per il bene dell'Italia: non ne faccio una questione di nomi e cognomi ma di rispetto del voto degli italiani" ha proseguito il segretario leghista al termine di una riunione in via Bellerio.
"Noi siamo pronti, tempo da perdere non ce n'e'. Non e' questione di nomi e cognomi ma di rispetto del voto degli italiani. Speriamo che nessuno abbia niente da eccepire su nessuno di questi nomi che secondo noi rappresentano al meglio l'interesse nazionale degli italiani", ha aggiunto Salvini, al termine della riunione con i dirigenti e i segretari regionali. "Avere dei ministri che vanno in Italia in Europa e nel mondo a difendere gli interessi degli italiani e' un valore ma per rispetto, tanto del presidente del Consiglio quanto del presidente della Repubblica, i nomi li consegno al presidente del Consiglio incaricato per discuterne col presidente della Repubblica", ha proseguito Salvini, che non ha mai nominato Paolo Savona. "Nessuno in Italia ha mai eccepito su ministro tedesco o francese, e' altrettanto evidente che i ministri che rappresentano gli Italiani non devono necessariamente avere il gradimento dei tedeschi, dei francesi o di chiunque altro", ha concluso.
Salvini ha poi riferito di aver "sentito Di Maio e il presidente incaricato Conte".