Strage di migranti a Ferragosto 2015: a Catania 20 anni al comandante
Venti anni di reclusione ciascuno per omicidio volontario. E' la sentenza della Corte d'assise d'appello di Catania, nei confronti del libico Mohamed Assayd, del marocchino Mustapha Saaid e del tunisino Mohamed Ali Chouchane, quest'ultimo accusato di essere il comandante: sono tre degli otto presunti componenti dell'equipaggio del barcone, con a bordo 313 migranti, e i corpi di altri 49 stranieri, soccorso nel Canale di Sicilia nell'estate del 2015 dalla nave militare Cigala Fulgosi. La corte ha accolto la richiesta del Pg Angelo Busacca confermando la sentenza di primo grado, emessa il 12 ottobre del 2016, dal Gup di Catania, Giovanni Cariolo nel processo per la 'strage di ferragosto'. Arrivarono tutti a Catania il 17 agosto a bordo della nave norvegese Siem Pilot. Gli imputati son stati giudicati per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e omicidio. Altri cinque presunti componenti l'equipaggio sono a processo con rito ordinario. In primo grado due libici, Alla F. Hamad Abdelkarim, di 23 anni, e Abd Arahman Abd Al Monsiff, di 21, sono stati condannati a 30 anni di reclusione, mentre altri tre presunti scafisti sono stati condannati a 20 anni di reclusione. Gli otto erano stati fermati dopo indagini della polizia di Stato, della squadra mobile della Questura, della guardia di finanza e del Gico delle Fiamme gialle.