Fico parla nell'aula bunker d Palermo: giovani decidano da che parte stare
"I giovani sono il futuro, e il messaggio che voglio dare a loro parte da un'esperienza personale. Quando fu ucciso Giovanni Falcone avevo quasi 18 anni e mi trovavo nel salone di casa mia e in in quel momento dentro di me ci fu una scossa: ci fu dolore allo stato puro per un Paese. Potevi decidere di lasciarti sopraffare dal dolore o scegliere da che parte stare. E anche oggi essere in politica per me significa aver scelto da che parte stare". Cosi' il presidente della Camera Roberto Fico parlando nell'Aula bunker del carcere Ucciardone di Palermo. "Questa e' la mia prima volta in quest'aula, un esordio emozionante - ha aggiunto - ringrazio i ragazzi, gli organizzatori perche' giornate cosi' sono davvero memorabili e ti danno la forza per andare avanti".
"Quando parliamo di baby gang parliamo di ragazzi tra i 12 e i 17 anni, vittime di una famiglia, di una societa' che si muove intorno a loro e noi dobbiamo ripartire da questi giovani. Dobbiamo guardarli come una opportunita' di cambiamento, ma per fare questo dobbiamo lavorare sulla cultura di tutto il Paese". A dirlo il presidente della Camera, Roberto Fico, intervenendo nell'aula bunker dell'Ucciardone. "Dobbiamo investire nella scuola, nell'educazione, nella rigenerazione urbana - ha aggiunto - Questo e' il punto di riferimento centrale per far si' che questi ragazzi diventino un'opportunita' di rinascita per il Paese".