L'omicidio di ieri sera a Palermo, fermato lo zio della vittima
Risolto in tempi record dalla polizia di Stato l'omicidio di ieri sera a Palermo, in Fondo Picone, dove un giovane pregiudicato di 29 anni, Dino Salvato, e' stato ucciso con un colpo di pistola alla testa. Arrestato dalla Squadra mobile lo zio della vittima, Alfonso Vela, fermato quasi nell'immediatezza dei fatti e interrogato per tutta la notte. Poco prima delle 14 ha lasciato la Squadra mobile per essere condotto in carcere. L'uomo avrebbe pienamente ammesso le sue responsabilita' e che ha sparato dopo una violenta lite culminata con gli spari che hanno ucciso il nipote vicino alla Missione speranza e carita'. Una vera e propria esecuzione ma che con la mafia non c'entra nulla. La vittima era stata arrestata nel dicembre del 2016 per avere derubato e palpeggiato alcune giovani della Vucciria: allora fini' in manette con il fratello e a un amico. Tra le piste per ricostruire il movente, quella che riconduce a contrasti economici nel mercato 'povero' del ferro usato.