Val d'Aosta: seggi aperti, si vota per il Consiglio regionale
Si sono aperti i seggi in Val d'Aosta per i 103.117 gli elettori chiamati alle urne per il rinnovo del consiglio regionale: devono eleggere i 35 consiglieri regionali, che nomineranno il nuovo presidente di regione, successore dell'uscente Laurent Vie'rin, in carica dal 13 ottobre scorso dopo le dimissioni di Pierluigi Marquis.
Si vota fino alle 22; e le operazioni di spoglio, per la prima volta con scrutinio centralizzato, inizieranno alle 8 di domani, lunedi' 21 maggio. Lo spoglio si svolgera', infatti, in via sperimentale e provvisoria, attraverso un sistema centralizzato come prevede la legge regionale del 16 ottobre scorso, che ha istituito quattro poli di scrutinio nei comuni di Saint Pierre, Fenis, Verres ed Aosta, presso cui sara' effettuata la lettura delle schede votate nelle sezioni elettorali di riferimento.
In tutto sono 10 le liste presenti sulla scheda elettorale: Area Civica - Stella Alpina - Pour Notre Vallee, Centrodestra Valle d'Aosta dove sono presenti i candidati di Forza Italia e Fratelli d'Italia, Partito Democratico, Impegno Civico, Union Valdotaine Progressiste, Alpe, Lega Salvini Vallee d'Aoste, Union Valdotaine, Mouv', Movimento 5 Stelle. La campagna elettorale e' stata contrassegnata anche dalle inchieste giudiziarie, che hanno coinvolto esponenti di punta della politica della Regione, a cominciare dall'ex presidente della Regione Augusto Rollandin, esponente di punta dell'Union Valdotaine. Il risultato delle urne dunque sara' anche anche un test importante sulla tenuta dei partiti autonomisti rispetto alla crescita di partiti come Lega e M5s, attestati alle ultime politiche, rispettivamente al 17, 4% e al 24,1%.
E che il voto della Val D'Aosta sia diventato un test di interesse nazionale lo testimonia anche il fatto che i big politici sono tutti accorsi negli ultimi giorni a chiudere la campagna elettorale: da Matteo Salvini a Maurizio Martina, da Silvio Berlusconi a Luigi Di Maio.