M5s, Musumeci rescinda in autotutela appalti con complici Montante
Musumeci valuti concretamente la possibilita' di rescindere ogni appalto che abbia avuto come beneficiari le ditte degli indagati nell'inchiesta su Montante e di revocare in autotutela qualsiasi provvedimento autorizzatorio connesso". Cosi' il M5s all'Ars all'indomani dell'inchiesta sul "sistema Montante" che ha travolto la politica e che, tra gli altri, vede indagato il presidente di Sicindustria Giuseppe Catanzaro, che, secondo i pm, "avrebbe ottenuto illecitamente appalti nel settore dei rifiuti tramite Crocetta". "La vicenda giudiziaria che ha interessato Montante - afferma il deputato Giampiero Trizzino (nella foto) - apre il vaso di Pandora anche e soprattutto dentro il complicato mondo dell'emergenza rifiuti, mondo nel quale l'ex assessore ai rifiuti Marino, messo misteriosamente alla porta da Crocetta gia' nel 2014, aveva denunciato ingerenze di esponenti di Confindustria nei confronti di Crocetta". "Alla luce di questo allarmante quadro di illegalita', tenuto conto dell'esistenza di indagini di natura penale per reati contro la Pubblica amministrazione, crediamo sia doveroso per Musumeci intervenire. Diversamente, l'attuale amministrazione si macchierebbe, quantomeno sotto il profilo morale, di una pesante complicita' con il passato".