Droga: 11 chili di eroina in valigia, arrestato a Roma finto manager
Oltre 11 chili di eroina purissima nel doppiofondo della valigia di un finto imprenditore mediorientale. E' la scoperta fatta all'aeroporto "Leonardo da Vinci" dai finanzieri del Gruppo di Fiumicino, in collaborazione con funzionari dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli: a cadere nella rete dei controlli e' stato un cittadino pakistano di Lahore, in transito allo scalo romano proveniente da Abu Dhabi (Emirati Arabi) e diretto in Spagna.
Il narcotrafficante, vestito in modo elegante, pur ostentando estrema sicurezza e disinvoltura professionale ha attirato l'attenzione degli operatori che hanno deciso di ispezionarne con attenzione il bagaglio: all'interno di un ingegnoso doppiofondo, ricavato nelle pareti ma perfettamente sigillato, erano stipate numerose buste contenenti la polvere bianca, pronta a "partire" verso le rinomate e frequentate spiagge dell'Andalusia.
L'elevata purezza dell'enorme quantitativo di stupefacente sequestrato al sedicente manager avrebbe consentito alle organizzazioni criminali di immettere sul mercato, grazie al viaggio di un solo corriere, oltre 250.000 dosi che avrebbero garantito ai trafficanti guadagni per almeno due milioni e mezzo di euro.
Il sequestro riporta l'attenzione su un fenomeno sempre piu' allarmante: il ritorno, verificato anche da altre recenti operazioni, al consumo di eroina. "La recrudescenza del fenomeno - spiegano le Fiamme gialle - appare preoccupante anche dal punto di vista sociale: negli ultimi anni si e' assistito ad un consumo sempre maggiore di cocaina, considerata 'droga dei ricchi'; oggi, nello spaccato di una realta' caratterizzata dalla crisi economica, torna di moda la 'droga dei poveri', in quanto il costo molto basso dell'eroina al dettaglio, anche 10 euro per una dose, ne favorisce la diffusione soprattutto tra i piu' giovani".