L'ex Provincia regionale di Siracusa affogata dai debiti dichiara fallimento
L'ex Provincia di Siracusa, così com'era prevedibile, va in default. Si tratta del primo ente locale della Sicilia a dichiarare fallimento. Il commissario straordinario Carmela Floreno ha appena formalizzato il dissesto finanziario dell'ente. Aveva avviato, lo scorso 16 aprile, le procedure propedeutiche al dissesto: dopo che formalmente il ragioniere capo dell’ente, Antonio Cappuccio, aveva inoltrato proposta, Floreno aveva richiesto il parere dei revisori dei Conti. Il parere è arrivato e la deliberazione di dissesto oggi è esecutiva.
I debiti accumulati sono di oltre 160 milioni. I contenziosi con enti pubblici e privati hanno portato già a decreti ingiuntivi fino al pignoramento delle somme destinate agli stipendi dei dipendenti. Da due anni l'ente non paga le bollette di luce, acqua e telefoni, né gli affitti delle scuole.
La crisi era cominciata con la mancata riforma Crocetta: da una parte sono venuti meno i trasferimenti dello Stato per gli enti di Area vasta, dall'altra però lo stesso Stato ha mantenuto il prelievo forzoso. E questo ha prosciugato le casse del Libero consorzio comunale di Siracusa. Adesso l’intera documentazione sarà inviata al ministero degli Interni e alla Procura regionale presso la Corte dei Conti. Il ministero nominerà una commissione che si occuperà della gestione dei fatti, attivi e passivi, economici dell’ente fino alla gestione del 2017. La gestione ordinaria, a partire dal 2018, rimarrà agli uffici in carica. Il commissario straordinario ha comunicato che “non appena arriverà la nota di riscontro da parte del ministero, sarà convocata una conferenza stampa".
8Nella foto il Commissario straordinario, Carmela Floreno)