L'assessore regionale ai Beni culturali, Sebastiano Tusa, ha incontrato, nei locali della Soprintendenza di Ragusa, dipendenti e funzionari per un primo contatto con la realtà iblea a poche settimane dal suo insediamento nella squadra di governo del presidente Nello Musumeci. Tusa, come è noto, è stato chiamato a reggere le sorti dell'assessorato ai Beni Culturali dopo il forfait di Vittorio Sgarbi. Il neo assessore ha esposto i programmi della Regione per potenziare, in tutta la Sicilia, un settore fondamentale per lo sviluppo dell'isola, sfruttando le immense risorse di bellezze monumentali, ambientali e archeologiche. L'assessore Tusa ha recepito, direttamente dai dipendenti della Soprintendenza e da quelli del Polo museale, le esigenze - sia di personale che logistiche - esistenti nei siti museali e archeologici del territorio ibleo, ed ha annunciato, da parte degli uffici palermitani, un impegno costante per rispondere in maniera rapida ed efficace alle aspettative che provengono da quelle che, in maniera approssimativa e fuorviante, troppo spesso vengono etichettate come periferie.