La Cassazione annulla la condanna a ex deputato Ars Fagone
La Prima sezione penale della Cassazione ha annullato con rinvio la sentenza della Corte d'appello di Catania, con la quale, nell'ambito del processo "Iblis", il 28 settembre 2016 aveva condannato, tra gli altri, l'ex deputato regionale centrista Fausto Fagone, a 12 anni di carcere. In quella sede era stata confermata la condanna in primo grado del 9 maggio 2014 per concorso esterno in associazione mafiosa. Adesso, gli avvocati Valerio Spigarelli e Luigi Cuscuna', "in attesa della motivazione della Corte", rilevano come "la decisione odierna costituisca il primo passo verso la piena dimostrazione dell'innocenza di Fausto Fagone". Il procedimento e' nato dalle indagini dei carabinieri del Ros sui rapporti tra Cosa nostra, guidata dai Santapaola-Ercolano, pezzi di politica e aziende.
Oltre che su Fagone, all'epoca dei fatti, sindaco di Palagonia, la Suprema corte e' intervenuta anche per disporre l'annullamento con rinvio alla corte d'appello di Catania, in relazione alle sentenze a carico degli imprenditori Francesco Pesce, Sandro Monaco e Giuseppe Rondone, tutti condannati in primo e secondo grado a 12 anni di reclusione. Annullata pure la sentenza di assoluzione di Santo Massimino contro cui aveva fatto ricorso la procura della Repubblica etnea. Gli atti saranno presto trasmessi alla Corte d'appello di Catania per l'inizio di un nuovo procedimento da affidare a un collegio diverso.