Il M5s di Rosolini: "Profughi politici in cerca di collocazione"
"Ormai da giorni assistiamo increduli ad un assurda contrattazione tra i “profughi politici” di una barca improvvisamente naufragata ed i candidati a sindaco che, sfregandosi le mani, li aspettano sull’uscio di casa pronti ad accoglierli. Fake news, candidati sindaco che la sera si ritirano e la mattina smentiscono, ex consiglieri comunali affannati ad approdare nel miglior offerente, “volti nuovi” manovrati per camuffare soggetti ritenuti imbarazzanti. Riempiono le loro liste anche con candidati dei Comuni vicini pur di rastrellare voti e presentare 3-4 liste, candidano più familiari per “spaccare le famiglie” e dividere i consensi". Ad infimmare la campagna elettorale è Enzo Caschetto, candito a primo cittadino di Rosolini del M5s.
"Si vantano di avere i vostri voti, i voti dei cittadini e di poterli spostare a favore dell’uno o dell’altro candidato. Poi non mancano promesse di progetti lavorativi.
Per quanto ci riguarda abbiamo sempre agito con trasparenza e nel rispetto dei valori del Movimento, respingendo i tentativi di qualcuno che pensava di saltare sulla diligenza. Il M5S non è un autobus da prendere per arrivare in consiglio comunale, il M5S è un progetto fatto dai cittadini per il vero cambiamento di questa città.
Da noi conta il progetto e il programma. Se ci chiamerete ad amministrare, con noi avrete la certezza di realizzare il nostro programma e di mettere al centro i bisogni di voi cittadini. Invece questi aspiranti consiglieri, assessori, sindaci e vice sindaci, ritrovatesi in alto mare, esternano la loro vera natura: non importa quale sia la barca l’importante è navigare… anche se a vista. Non importa chi sia il candidato sindaco, chi siano gli “alleati”, le ingiurie che si sono lanciati nel recente passato: l’importante è salire a bordo. Cosa può importare a gente che si muove solo per scopi personali, per conquistare una poltrona, dei bisogni dei cittadini? Dov’è la coerenza e la credibilità da mettere a disposizione della città? Se ne sbattono degli impegni assunti e sbandierati ai quattro venti nelle loro uscite pubbliche - conclude Caschetto - per loro l’importante è far salire a bordo chiunque pur di navigare. Questa volta i cittadini di Rosolini sceglieranno la coerenza e la credibilità, il 10 giugno sarà “la sVolta buona” per liberare la nostra città".