Differenziata, a Siracusa al via la rimozione dei cassonetti
La differenziata si sta avvicinando al completamento delle aree urbane e, in questa fase transitoria, si continua gradualmente ad eliminare il vecchio sistema di raccolta di prossimità con i vecchi cassonetti verdi. Entro la fine di questa settimana spariranno i cassonetti da alcune arterie principali della città, così come di seguito: Via Elorina (da piazzale Marconi fino al mercato ortofrutticolo), viale Ermocrate e Via Columba.
La raccolta differenziata ha appena aperto le porte al quartiere Akradina. Dallo scorso lunedì è possibile infatti ritirare i kit per la raccolta “porta a porta” al punto di distribuzione presso la delegazione di quartiere di Via Italia 105 ed è, quindi, possibile recarsi con la lettera di invito. Nel caso in cui questa non si dovesse ricevere, ci si può comunque presentare presso l’ufficio in questione per richiedere il materiale con un documento d’identità valido. Ricordiamo, come fatto altre volte, che plastica e lattine, vanno conferite dentro le buste di plastica gialle. Queste vengono distribuite gratuitamente ogni tre mesi. Se l’utente avesse bisogno di altre buste, potrà utilizzare dei semplici sacchetti sempre di plastica, purché siano trasparenti, così da far vedere all’operatore il contenuto del rifiuto.
Entro la fine di maggio si dovrà raggiungere necessariamente il 35% di raccolta differenziata, come da nuove normative che regolamentano il conferimento di rifiuti nelle discariche in Sicilia. È difficile, ma non impossibile e il nostro invito è rivolto a tutti i cittadini affinché venga migliorata la qualità della differenziata ed a non abbandonare i rifiuti per strada. Se Siracusa non dovesse raggiungere il 35% di rifiuti urbani differenziati, sarà un grosso problema per la corretta raccolta, perché dai primi di giugno 2018 le discariche non accetteranno più i rifiuti oltre il target prefissato. Passare dalla raccolta di prossimità, con i vecchi cassonetti, alla raccolta differenziata porta a porta, è stato ed è tutt'ora un compito impegnativo, soprattutto culturale. I meccanismi di raccolta sono ogni giorno in miglioramento e gli utenti stanno modificando le proprie abitudini. Uno sforzo, adesso, è necessario per raggiungere questo traguardo.