Torna in Kazakistan il grano duro arrivato a Pozzallo
Messa la parola fine sulla vicenda del grano kazako stoppato nelle scorse settimane a largo di Pozzallo. La ditta importatrice siciliana, cui era destinata la partita che la Sanita' marittima, insieme al Servizio fitosanitario regionale e al Corpo Forestale della Regione siciliana, avevano definito "non compatibile con il consumo umano", ha rinunciato all'immissione del carico sul mercato regionale. Nonostante il Tar di Catania avesse consentito un'operazione di selezione del cereale per poi sottoporlo agli ulteriori controlli di legge, gli importatori hanno rinunciato allo sdoganamento e richiesto tutta quanta la documentazione necessaria per il rientro al paese d'origine. Per l'assessore all'Agricoltura Edy Bandiera "la determinazione e la sinergia tra i diversi enti che si sono spesi in questa vicenda ha portato all'ottenimento di questo importante risultato, monito per quanti in forti di un passato agevole pensavano di poter perpetuare queste prassi. Continueremo la nostra azione di difesa della salute dei siciliani e tutela dei nostri produttori".