Turismo, Cavallino: "A Marina di Modica nessuna bandiera, bisogna progettare"
"Tra le cinque spiagge ragusane che hanno ottenuto la bandiera verde, ovvero spiagge a misura di bambino, manca anche quest’anno Marina di Modica". Così, in una nota, il consigliere comunale di Modica, Tato Cavallino.
"Un dato che conferma, ancora una volta - aggiunge il consigliere - quanto in questi anni ho più volte detto e ridetto. Manca la progettualità. Non basta, come sempre accade ad inizio stagione, sistemare le passerelle, fare la scerbatura, pulire le spiagge ogni mattina, occorrono progetti ampi per rendere invitante il litorale di Marina di Modica che sia appetibile non solo ai cittadini modicani ma soprattutto ai turisti. In questi anni non si è riusciti a puntare in alto progettando un percorso per portare questa fascia del litorale ibleo a nuova vita: “rigogliosa ed esuberante”, lavorando con un pizzico di orgoglio per guadagnare le ambite bandiere quella “verde” e quella “blu”. Non si è riusciti a puntare alla migliore vivibilità, sia per i bambini che per gli adulti e per i disabili."
"Attenzionare i criteri di qualità relativi a parametri delle acque di balneazione e i servizi offerti - aggiunge Cavallino - tenendo in considerazione ad esempio la pulizia delle spiagge e gli approdi turistici. Spiaggia pulita che è garanzia di sicurezza, spiaggia attrezzata è garanzia di forte richiamo di bagnanti; spiaggia accessibile ai disabili è garanzia di attenzione per quanti rinunciano alle vacanze al mare per gli scarsi servizi offerti; servizi efficienti per i bambini e per i genitori che hanno bimbi piccolissimi sono garanzia di attenzione verso le famiglie creando, altresì, aree attrezzate con il coinvolgimento dei commercianti per consumare un pasto che non sia necessariamente in spiaggia."
"Solo progettando si può creare sviluppo - conclude il consigliere comunale - acquisendo la visibilità e le giuste credenziali per riavviare la crescita di una frazione in stato comatoso che bisogna sollecitare per divenire appetibile e allettante in primo luogo per gli stessi modicani e quindi per il comprensorio e i turisti."