Le Alpi fanno una strage: 14 morti in due giorni
Morte sulle Alpi: in appena due giorni, quattordici tra escursionisti e scialpinisti hanno perso la vita sulle montagne. Il bilancio piu' grave si conta tra i 14 partecipanti alla traversata Chamonix-Zermatt che domenica, a causa di una tempesta, sono stati costretti a pernottare all'aperto ad alta quota (a una temperatura di 10 gradi sotto lo zero) nella zona di Pigne d'Arolla, sulle Alpi svizzere. Sei i morti, di cui cinque italiani, mentre altre tre persone sono ricoverate in gravi condizioni.
Erano partiti in 14, divisi in due gruppi. Tra di loro tedeschi, francesi e italiani. A guidarli c'era Marco Castiglioni, guida alpina di 59 anni, accompagnato dalla moglie bulgara, Kalina Damyanova. Entrambi sono tra le vittime, insieme a Elisabetta Paolucci di 44 anni, Marcello Alberti di 53 e sua moglie Gabriella Bernardi di 52, tutti bolzanini. Di una quinta vittima italiana non e' stata ancora resa nota l'identita'.
Morte sulle Alpi: in appena due giorni, quattordici tra escursionisti e scialpinisti hanno perso la vita sulle montagne. Il bilancio piu' grave si conta tra i 14 partecipanti alla traversata Chamonix-Zermatt che domenica, a causa di una tempesta, sono stati costretti a pernottare all'aperto ad alta quota (a una temperatura di 10 gradi sotto lo zero) nella zona di Pigne d'Arolla, sulle Alpi svizzere. Sei i morti, di cui cinque italiani, mentre altre tre persone sono ricoverate in gravi condizioni.
Erano partiti in 14, divisi in due gruppi. Tra di loro tedeschi, francesi e italiani. A guidarli c'era Marco Castiglioni, guida alpina di 59 anni, accompagnato dalla moglie bulgara, Kalina Damyanova. Entrambi sono tra le vittime, insieme a Elisabetta Paolucci di 44 anni, Marcello Alberti di 53 e sua moglie Gabriella Bernardi di 52, tutti bolzanini. Di una quinta vittima italiana non e' stata ancora resa nota l'identita'.