Morte disabile nel Salernitano, la Procura apre un'inchiesta
La procura di Vallo della Lucania ha disposto il sequestro della salma di un uomo di 60 anni originario di Futani, nel Salernitano, dopo la denuncia di una cugina che, fino al 2017, era tutore della vittima e di sua sorella, entrambi disabili con problemi psichici. Il cadavere e' stato scoperto, ieri mattina, dalla badante che da tempo si occupava dei fratelli. Quando la donna e' entrata in casa, per l'uomo non c'era piu' nulla da fare. Probabilmente era deceduto durante la notte. Una morte improvvisa che, tuttavia, non convince i familiari. Ieri pomeriggio, la cugina ha presentato denuncia ai carabinieri ipotizzando che la morte sia avvenuta non per cause naturali. La salma dell'uomo, intanto, e' stata trasferita nella sala mortuaria dell'ospedale San Luca di Vallo della Lucania. Nelle prossime ore il medico legale nominato dalla magistratura procedera' con l'autopsia. Sia l'uomo, sia la sorella sono interdetti e da circa un anno, sono sotto la tutela del sindaco di Futani, Aniello Caputo. Non erano piu' i familiari, dunque, i responsabili dei due disabili ma il primo cittadino del paese. Secondo fonti investigative, non ci sono elementi utili che facciano pensare a una morte violenta. Sara', pero', l'esame autoptico a fugare ogni dubbio.