Bilancio a Floridia, il sì dei Revisori: l'opposizione attacca sui compensi
"Nella qualità di assessore al bilancio esprimo grande soddisfazione per il parere favorevole del Collegio dei revisori dei conti al via libera del documento unico di programmazione 2018 - 2020". A dirlo è l'assessora comunale, Tiziana Bordonaro. "Il bilancio del Comune è un documento che ha un grande valore, è lo strumento con cui l’Amministrazione programma le attività, i servizi e gli investimenti a favore dei cittadini. Le previsioni di bilancio sono state formulate rispettando i principi contabili e gli equilibri economico-finanziari. L'elemento di criticità è rappresentato dal Fondo crediti dubbia esigibilità che rende indisponibile la quota dei crediti vantati dall'Ente di difficile riscossione. L'ente pertanto - prosegue Bordonaro - si vede costretto a varare misure straordinarie per accelerare la riscossione dei crediti e a tal proposito ha deliberato un atto di indirizzo che mira alla costituzione di un apposito ufficio riscossioni.
Tra i suggerimenti dell'organo di revisione vi è il monitoraggio costante sull'andamento delle entrate proprie e il contenimento della spesa corrente. Il collegio, dopo un'attenta e accurata analisi, conclude la sua relazione esprimendo parere favorevole alla proposta di bilancio 2018-2020 avendo rilevato la congruità, la coerenza e l'attendibilità contabile delle previsioni in esso contenute". Il presidente del Consiglio, Antonio Caccamo, considerato il carattere d'urgenza, ha proceduto inviare il DUP, il Bilancio con i suoi allegati e i rispettivi pareri dell'organo di revisione ai consiglieri comunali affinché si attivino per la presentazione degli emendamenti nel termine di 10 giorni che decorreranno a partire da domani. Trascorso tale termine il Bilancio andrà in aula per la sua approvazione definitiva.
Alle parole dell'esponente del governo Limoli, attacca l'opposizione. Lo fa sul suo profilo Facebook, l'ex sindaco del Pd, Orazio Scalorino . "Nel bilancio 2018 del Comune di Floridia, ci sono le somme per le indennità del sindaco e degli assessori. Sono 98.000 euro che, a conti fatti, prevedono il pagamento retroattivo delle indennità di tutto il 2018. Tutto legittimo, per carità. È normale (ed è un principio democratico) che, chi spende il proprio tempo per un impegno così importante e si prende anche notevoli responsabilità, riceva un compenso. Ma i cittadini possono dimenticare il manifesto che durante il ballottaggio fu fatto dagli attuali amministratori? Il titolo era: Diamo l'esempio! È veramente offensivo verso i cittadini fare una promessa, con tanto di manifesto, invitare me e i miei collaboratori a rinunciare all'indennità, e poi, come se nulla fosse, mettere in bilancio la somma per gli stipendi con data retroattiva - scrive Scalorino - Volevano farci apparire come dei parassiti, ma tutti noi siamo tornati alle nostre professioni, con dignità e senza mai chiedere niente a nessuno".
(Nella foto l'assessora al Bilancio, Tiziana Bordonaro e l'ex sindaco Pd, Orazio Scalorino)