Siracusa, da tre giorni 50 agenti penitenziari in "autoconsegna" FOTO
Nessuna scampagnata, nessuna festa della Liberazione per 50 agenti di polizia penitenziaria che da tre giorni si sono autoconsegnati nella Casa circondariale di Siracusa. La protesta non si ferma, neppure in un giorno festivo per la vertenza che gli operatori stanno portando avanti per chiedere il potenziamento dell'organico, a Cavadonna sono 109, il rispetto dei turni di lavoro ed un trattamento dignitoso. L'autoconsegna significa che gli agenti che stanno protestando, dopo il loro turno di lavoro restano in carcere senza andare a casa, dalle famiglie. Ma a quanto si apprende, l'amministrazione penitenziaria resterebbe sorda alle legittime proteste dei manifestanti. Gli agenti in polemica anche con qualche sigla sindacale, si chiedono: ma dov'è lo Stato che ogni giorno serviamo umilmente? Leggere alcune note dei "sindacatoni", creano soltanto sconcerto. La protesta a Cavadonna non si ferma e la tensione resta alta in un carcere al limite della capienza.