Prove d'estate nel Salento: pronto l'80% degli stabilimenti balneari
Il Salento fa le prove d'estate. L'ottanta per cento degli stabilimenti balneari si fanno trovare pronti, mettendo tutti i servizi a disposizione di quanti vorranno trascorrere il 25 aprile e il 1 maggio in spiaggia. Il presidente di Federbalneari Salento, Mauro Della Valle, e' fiducioso: "Molti dei circa 200 lidi attrezzati sono aperti e solo un 20 per cento manca all'appello per le prove d'estate da cui ci attendiamo ottimi risultati anche grazie alle temperature quasi estive e al sole che accompagnera' queste giornate". Il ponte pasquale non e' stato generoso sotto il profilo meteorologico ed ora i gestori dei lidi sono pronti a raccogliere i primi frutti dei loro sforzi. "Purtroppo a Pasqua non siamo stati fortunati - sottolinea Della Valle - perche' le condizioni del tempo non sono state nostre alleate, ma a cominciare da oggi potremo riscattarci grazie alle temperature fino a 25 gradi che porteranno sulle spiagge i primi vacanzieri della stagione. Abbiamo fatto un gran lavoro che, secondo me, portera' risultati". Ma per i balneari non ci sono solo buone notizie. Gli imprenditori balneari hanno a che fare con il nodo del mantenimento delle strutture durante la stagione invernale. "Tanti gestori sono alle prese con il problema dello smontaggio, quindi, devono rimuovere le strutture per poi rimontarle - afferma Mauro Della Valle -. Questa situazione andra' avanti finche' Soprintendenza e Regione Puglia non l'avranno risolta". Altre problematiche toccano, invece, il versante jonico della penisola salentina, in particolare Gallipoli, dove gli stabilimenti del cosiddetto "Chilometro d'oro", frequentati in estate da migliaia di giovani provenienti da tutta Italia e dall'estero, sono alle prese con i disagi provocati dai lavori di riqualificazione del litorale che, ad oggi, e' un'area di cantiere recintata con transenne. "Abbiamo inviato una lettera di diffida all'amministrazione comunale - fa sapere Mauro Della Valle - chiedendo, tra l'altro, di approntare i parcheggi che ancora non ci sono. Abbiamo anche chiesto tempi certi per la sospensione dei lavori, ma il Comune non ci ha risposto. Questo e' molto grave perche' stiamo parlando di una delle spiagge piu' famose d'Italia, forse le piu' famose in assoluto, come il Samsara, lo Zen e altre che a causa dei lavori in corso non sono raggiungibili. Ci aspettiamo, quindi, un calo di almeno il 70 per cento dell'affluenza, con inevitabili ripercussioni sull'economia locale".