Il consiglio comunale di Napoli approva il Bilancio di previsione
Il consiglio comunale di Napoli ha approvato il Documento Unico di Programmazione e il Bilancio di previsione 2018/2020. Dopo di oltre 20 ore di discussione, l'aula ha approvato questa mattina i due documenti. Durante la notte sono stati esaminati numerosi ordini del giorno ed emendamenti ai documenti in discussione. Il presidente Alessandro Fucito, al termine dei lavori, ha precisato che la seduta convocata per oggi e' revocata.
Quattro gli ordini del giorno approvati relativi al Dup. Il primo, a firma di Stanislao Lanzotti, relativo allo stabile di via Marco Aurelio 189, e' stato illustrato dal consigliere
Marco Nonno; ha fatto seguito un intervento del consigliere Vincenzo Moretto e l'odg e' stato approvato a maggioranza. Il
secondo, sulla ztl di via Ferdinando Russo, sempre a firma di Lanzotti, e' stato illustrato dal consigliere Nonno, con un intervento del consigliere Moretto, ed e' stato approvato all'unanimita'. Il terzo odg a firma di Francesca Menna, Laura Bismuto e Raffaele Felaco, e presentato dalla consigliera Bismuto, per escludere dalla vendita il complesso delle Monachelle di Pozzuoli, dopo gli interventi di Pietro Rinaldi, del sindaco Luigi de Magistris, che lo ha definito uno spunto per avviare a livello parlamentare una riflessione sui beni comuni e' stato approvato a maggioranza. Il quarto odg, a
firma di Andrea Santoro, illustrato dal consigliere Moretto, sulla possibilita' di procedere all'assunzione di personale con lo scorrimento delle graduatorie, dopo un intervento di Stefano Buono ed alcune modifiche e' stato approvato all'unanimità.
Dopo l'approvazione di un emendamento tecnico illustrato da Nino Simeone, la delibera 141 relativa al Documento Unico di Programmazione e' stata approvata a maggioranza, con la contrarieta' di tutti i gruppi di opposizione. La seduta e' proseguita con l'esame di 1.914 ordini del giorno e mozioni relativi alla delibera del bilancio di previsione. Nel corso della discussione degli odg, Moretto ha chiesto due volte la verifica del numero legale, constatato in 31 presenti la prima volta e 29 la seconda. In tutto sono stati esaminati e apprvati 38 odg. Dopo il ritiro di tutti gli altri ordini del giorno da parte dei consiglieri Moretto, Nonno e Guangi, l'aula ha iniziato l'esame degli emendamenti allo schema di bilancio, tre dei quali di natura tecnica, presentati dalla commissione Bilancio, approvati a maggioranza.
E' stato poi approvato un altro emendamento sottoscritto dai
consiglieri di maggioranza che, per garantire il finanziamento dei debiti fuori bilancio novembre-dicembre 2017, iscrive nel bilancio 2018 la somma di 16,88 milioni di euro derivanti da maggiori entrate e minori spese, individuate a seguito di una verifica della disponibilita' effettuata dai dirigenti; data la natura emendativa del documento, non era obbligatorio il parere dei revisori dei conti. L'emendamento e' stato
approvato a maggioranza, e cosi' anche la deljbera 142 con solo alcuni voti contrari.