Rosolini, fuoco alla casa della Marza di un consigliere comunale
Avvertimento con il fuoco a un consigliere comunale di Rosolini. I piromani la scorsa notte hanno dato fuoco alla casa della famiglia di Andrea Candiano, in contrada Marza. Un segnale preoccupante che arriva alla vigilia della prossima tornata per le elezioni amministrative. Sul fatto ci sono ancora notizie frammentarie. I malviventi sarebbero entrati in azione verso le 22. I danni, però, sarebbero contenuti. Immediata la solidarietà del sindaco di Rosolini, Corrado Calvo: "Solidarietà, sconcerto e sdegno. Sono i sentimenti che esprimo per il vile atto intimidatorio consumato stanotte ai danni della famiglia Candiano e del Consigliere comunale Andrea. Siamo a fianco del collega Andrea Candiano rappresentante della comunità in consiglio comunale, della sua famiglia e di tutti i lavoratori impegnati nell’azienda agricola che conducono e che rappresenta una delle eccellenze del nostro territorio, tra le più positive, dinamiche e conosciute. Auspichiamo che la coscienza civile spazzi definitivamente dal nostro territorio questa cultura del sottosviluppo e della condanna a ruoli di marginalità. Sono certo che non si lasceranno scalfire da questo episodio che offende e mina una delle aziende più produttive della nostra terra e che impiega centinaia di persone. L'intimidazione ai danni della famiglia Candiano è l'ennesima dimostrazione che qualcuno a Rosolini crede di poter condizionare con gesti vili, il percorso di legalità e l'impegno per la nostra terra, di quanti combattono quotidianamente contro il sottosviluppo, contro l'incultura dell’impresa, nel tentativo, per noi vano, di mortificare non solo la vittima ma un’intera comunità, le istituzioni e quanti con le rappresentano con onore".
Il padre di Andrea Candiano è titolare di un'azienda agricola rinomata nella zona, per le sue "eccellenze"portata avanti anche dai figli. Sulla vicenda indagano i carabinieri.