Osteoporosi, a Parma la X edizione dell'OsteoDay con 100 esperti
Si apre oggi a Parma la X edizione dell'OsteoDay, appuntamento annuale che vede riuniti piu' di 100 specialisti tra ortopedici, fisiatri e reumatologi, per fare il punto sulle strategie di prevenzione e cura dell'osteoporosi, malattia delle ossa che colpisce circa 4,5 milioni di italiani, dei quali 2 su 3 sono donne. La patologia, in costante aumento a causa del progressivo invecchiamento della popolazione, in Emilia Romagna interessa il 21,4% della popolazione sopra i 65 anni. La due giorni parmense e' realizzata con il patrocinio dell'Universita' di Parma e il contributo di Chiesi Italia, la filiale italiana del Gruppo Chiesi.
L'osteoporosi - spiegano gli esperti - e' causata da un progressivo indebolimento del tessuto che compone le ossa, con conseguente aumento della fragilita' dello scheletro e del rischio di fratture, anche a seguito di minimi traumi. A causa dell'osteoporosi, in Italia si stimano ogni anno 90 mila fratture a carico del femore, che colpiscono gli over 50, mentre oltre il 20% degli ultra 65 enni di entrambi i sessi e' interessato da fratture vertebrali. In Emilia-Romagna si registrano oltre 6 mila fratture all'anno dovute a fragilita' ossee. Nella maggioranza dei casi, queste complicanze causano perdita di autonomia e aumento del rischio di mortalita' e di ospedalizzazione, con importanti implicazioni sanitarie ed economiche.