Siracusa, cambio stalli sosta in via Vittorio Veneto: "Amministrazione incompetente"
L’amministrazione comunale ha deciso di spostare gli stalli di sosta delle autovetture, in un tratto di via Vittorio Veneto, da un lato all’altro della strada. Ieri mattina gli operai avevano avviato i lavori tra lo stupore di alcuni residenti, i quali hanno subito contatto gli uffici della circoscrizione. Il presidente Salvo Scarso e alcuni consiglieri si sono recati sul posto, riuscendo, almeno per il momento, a bloccare il cantiere. Il provvedimento è considerato inutile e dannoso dal consigliere della Circoscrizione Ortigia Raffaele Grienti.
“La decisione - spiega Grienti - è stata adottata dal sindaco Giancarlo Garozzo senza interpellare o metterne a conoscenza la circoscrizione, che avrebbe potuto e dovuto fornire il suo parere sulla questione; quindi Garozzo è venuto meno, come sua abitudine, alla correttezza politico/istituzionale nei nostri confronti. Aveva forse timore di una nostra legittima lamentela? Sembra quasi che con questo provvedimento si intenda favorire qualcuno o qualcosa. Noi ci opponiamo ad un’iniziativa che provocherà la riduzione degli stalli di sosta ed un esborso di alcune migliaia di euro di denaro pubblico. Ritengo personalmente che sarebbe stato più giusto intervenire in altre aree di Ortigia come via Nizza e Largo della Gancia, che necessitano di nuovi stalli di sosta; in via Biagio Pace e in via Giusto Monaco, dove stiamo ancora aspettando l’inversione dei sensi di marcia, come era previsto nel momento in cui il Comune ha deciso la chiusura al traffico di via Dione. Considero, questa decisione, pertanto, impopolare, inutile e dannosa per i residenti e più in generale per i siracusani. Le responsabilità non sono da addebitare solo al sindaco, ma anche al dirigente di settore, che ha avallato un provvedimento che non aveva alcuna ragione di esistere e che da tecnico non si è domandato che senso avesse quel documento che si accingeva a firmare e per il quale autorizzava un’assurdità. Per quanto riguarda l’assessore alla viabilità, Giuseppe Raimondo, si tratta della sua terza “perla” consecutiva: prima i disagi creati alla circolazione stradale in occasione della domenica ecologica del 18 marzo, poi quelli per la gara di triathlon del 15 aprile e adesso questo provvedimento che, pur non voluto da lui in prima persona, rientra nella sua rubrica. Ha dimostrato ancora una volta la sua totale incompetenza in materia. Capisco che è lì per caso e che dovremo tenercelo fino alla fine della legislatura. In ultimo l’assessore al centro storico Francesco Italia. Che fine hanno fatto la sua correttezza politica ed istituzionale e la sua capacità amministrativa? Forse via Vittorio Veneto non rientra nel suo percorso abituale in sella alla bici elettrica che utilizza? Gli consiglio allora di passare più spesso da lì e capirà che la decisione adottata e di cui lui era a conoscenza è assolutamente incomprensibile”.