Sgarbi difende Gennuso: "Mafioso? Ha potenzialità di rubagalline"
"Qual e' il reale potere di Gennuso? E si puo' chiamare mafioso chi vende 500 voti a 10 mila euro? La mafia e' questo? E gli affari miliardari dell'eolico e del fotovoltaico, che richiedono complicita' politiche, e che hanno sfigurato la Sicilia, come li chiamiamo? Gennuso ha la potenzialita' criminale di un rubagalline. E il suo peso politico nell'Assemblea regionale e' sempre stato insignificante. L'arresto, con la conseguente sopravvalutazione dell'attuale inchiesta, e' il punto piu' alto raggiunto dal suo potere". Lo dice Vittorio Sgarbi, fondatore e leader del Movimento Rinascimento e deputato alla Camera di Forza Italia sull'arresto del deputato regionale Giuseppe Gennuso per voto di scambio politico-mafioso. "La questione del voto di scambio in Sicilia - aggiunge l'ex assessore ai Beni culturali - e' sempre affrontata con criteri approssimativi. Vendere il voto vuol dire ritenere che valga ne' piu' ne' meno quegli euro che si sono ottenuti. Se poi a questo miserabile commercio si vuole dare il nome di mafia, dipende dal teatro in cui si conviene rappresentare la mafia. In realta' una cosa e' un mafioso, altra cosa uno che ha la faccia da mafioso".