Cammino in salita per la finanziaria. Sono 1400 gli emendamenti presentati in Commissione bilancio dell'Ars alla legge di stabilita' regionale. E' quanto si apprende dagli uffici dell'Ars che stanno esaminando il testo della finanziaria in seconda commissione. Oggi alle 16 scadeva il termine per la presentazione degli emendamenti. Del resto i tagli del governo Musumeci scontentando tutti e riguardano gli enti culturali, dal Bellini di Catania al Vittorio Emanuele di Messina, passando per il 'Biondo' di Palermo. E poi le associazioni antiracket e il trasporto pubblico locale. Si e' preso un po' dovunque a piene mani per garantire fondi e stipendi a regionali, forestali ed enti. La meta' degli emendamenti, circa 700, sono a firma del deputato ex Udc Cateno De Luca: "Ne ho presentati solo 700 perche' sono in campagna elettorale e non ho molto tempo a disposizione", ha osservato De Luca che nel suo trascorso di parlamentare regionale all'opposizione ha inondato di proposte di modifiche diverse finanziarie, anche con 1500 emendamenti. "I miei emendamenti sono mirati, riguardano tutti i capitoli di bilancio e hanno la logica di salvaguardare i conti e promuovere il blocco delle assunzioni". Tra questi una norma prevede l'abolizione dei contratti D6 e il divieto assunzione da parte dell'ufficio di presidenza dell'Ars. "Se passa questa linea - dice il parlamentare - entro 4 mesi si dovra' procedere al licenziamento del personale assunto. Il bilancio della Regione e' un colabrodo e rasenta la falsita', era mio dovere fare un intervento strutturale".