Vaccini: Ordine dei Medici di Torino denuncia la campagna "No Vax"
L'ordine dei Medici di Torino ha sporto denuncia alla procura della Repubblica contro la campagna pubblicitaria che in questi giorni, nel capoluogo piemontese, ha portato all'affissione di manifesti e cartelloni contro le vaccinazioni obbligatorie nei pressi di scuole, asili e dell'ospedale Sant'Anna.
L'Ordine dei medici di Torino ha preso una posizione netta denunciando alla Procura della Repubblica questa campagna che definisce le vaccinazioni "una azione volontaria".
"Le vaccinazioni sono misure di salute pubblica previste obbligatoriamente per legge - spiega il Presidente dell'OMCeO di Torino Guido Giustetto - I diversi cartelloni che sono apparsi in citta' propongono contenuti che generano allarmismo e incrementano la disinformazione a danno della sicurezza. Per questo abbiamo coinvolto l'Autorita' Penale. L'Ordine ha infatti tra i suoi obiettivi proprio la tutela della salute pubblica e la promozione di una corretta informazione scientifica".
"Inoltre gli articoli 15 e 55 del nostro Codice Deontologico- continua Giustetto- ci ricordano che 'il medico non deve sottrarre la persona assistita a trattamenti scientificamente fondati e di comprovata efficacia' e che 'il medico promuove e attua un'informazione sanitaria accessibile, trasparente, rigorosa e prudente, fondata sulle conoscenze scientifiche acquisite e non divulga notizie che alimentino aspettative o timori infondati o, in ogni caso, idonee a determinare un pregiudizio dell'interesse generale'".
"Il nostro ruolo come Ordine, che non indulge in concetti astratti ma in atteggiamenti concreti di tutela della salute pubblica, - conclude -si affianca a quello fondamentale dei media. A loro chiediamo pero', appellandoci ancora una volta ad un loro codice etico/deontologico, una collaborazione stretta per raddrizzare un fenomeno di false credenze e paure che crea inutili allarmismi a grave danno della salute pubblica".