Rifiuti Siracusa, Sorbello e Vinci: "Sulla Tari ancora pasticci"
“Il parere non favorevole espresso dalla commissione consiliare bilancio sul piano economico-finanziario e su quello tariffario relativi alla tassa rifiuti del 2018, conferma ampiamente le nostre critiche su una gestione superficiale della Tari più salata d’Italia.”
Così, in una nota congiunta, i consiglieri comunali di Progetto Siracusa Salvo Sorbello e Cetty Vinci.
“Abbiamo pertanto presentato un’interrogazione - aggiungono - perché questa approssimazione comporterà una maggiore spesa per i siracusani. Nella stessa proposta di delibera avanzata dall’Amministrazione (la numero 15 del 22 marzo 2018) si rileva infatti che il piano economico-finanziario rappresenta l’indispensabile base di riferimento per la determinazione delle tariffe e per il loro adeguamento di anno in anno”.
“Gli avvisi di pagamento - proseguono - sono però stati già recapitati ai siracusani e la scadenza della prima rata è stata fissata al 31 marzo scorso, mentre è pacifico, purtroppo, che le nuove tariffe, a causa purtroppo degli enormi ritardi dell’Amministrazione nell’approvazione del nuovo piano economico-finanziario, potranno essere valide solo dopo l’approvazione da parte del consiglio comunale (che peraltro non si riunisce addirittura da un mese). Eppure si sapeva da tempo che il piano economico finanziario doveva essere approvato entro il termine fissato dalla legge per l’approvazione del bilancio di previsione, che era stabilito prima al 28 febbraio e poi prorogato al 31 marzo 2018.”
“Chiediamo quindi all’Amministrazione - concludono - i motivi di questo ennesimo pasticcio politico-amministrativo, che comporterà purtroppo un minore risparmio per le famiglie e per le imprese siracusane perché quest’anno, finalmente, si registra una sia pur modesta riduzione del costo di un servizio, riduzione che non potrà essere fruita se non dopo l’approvazione del consiglio comunale.”