Vino: è boom del Chianti, crescita e incassi da record
Il vino Chianti si prepara al Vinitaly con numeri record. La sua crescita e' stata dell'8,5% nel 2017 e non ha rivali: prima fra tutte le denominazioni di origine protetta. Con 13.103.261 di litri - si legge in una nota - e' invece al secondo posto per le vendite nei supermercati, al primo posto di poco il Lambrusco (13.127.427). Sono i dati della ricerca sui consumi nella grande distribuzione, elaborata dall'istituto di ricerca Iri per Vinitaly, la fiera del vino dal 15 al 18 aprile a Verona. E se il trend del Chianti si confermera' anche per il 2018 il vino toscano e' destinato a diventare anche il re delle vendite. Inoltre il suo alto valore alla bottiglia, circa 4 euro, ha fatto raggiungere al Chianti anche il record degli incassi: 69.453.432 euro. Secondo i dati sulla grande distribuzione elaborati dal Consorzio Vino Chianti, da febbraio 2017 a febbraio 2018, la regione con piu' alti numeri di vendite e' la Lombardia con quasi 4 milioni di bottiglie vendute, al secondo posto la Toscana con 3,3 milioni. Il Nord e il Centro si confermano le zone con piu' alti volumi. I formati piu' venduti sono le bottiglie da 0,75 l (48,9%). "Siamo soddisfatti del trend in forte crescita del nostro vino nella grande distribuzione - dice Giovanni Busi, presidente del Consorzio Vino Chianti -. Questi numeri rilevano il consolidamento di anno in anno di quest'eccellenza toscana sul mercato. Continueremo a lavorare per incrociare nuova domanda e offerta. Il Consorzio ha il fondamentale compito di raccontare il prodotto del nostro territorio, far conoscere un brand che tiene alto il nome della Toscana nel mondo". "Per il secondo anno consuntivo - aggiunge Lorenzo Tersi, wine advisor per il Consorzio Vino Chianti - realizziamo crescite sia in volume e valore. Il Chianti consolida le posizioni al centro nord e cattura nuovi consumatori al sud".