Tap: tensione con manifestanti al cantiere di Melendugno
Momenti di tensione stamani nei pressi del cantiere per la realizzazione del gasdotto Tap a Melendugno, con i manifestanti che riferiscono di dure azioni di contenimento da parte delle forze dell'ordine. Poco dopo l'alba, alcune decine di attivisti anti-gasdotto si sono ritrovati sulla strada provinciale che conduce a San Foca (la marina in cui approdera' l'infrastruttura) per cercare di rallentare il transito dei mezzi di cantiere. Di fronte al blocco, le forze dell'ordine hanno attuato azioni di contrasto e di contenimento. "Ci sono state manganellate a un attivista che stava riprendendo con il telefonino - ha denunciato il Movimento No Tap - e una manganellata dietro l'orecchio a un altro che stava parlando al telefono". Per soccorrere le persone ferite e' intervenuta un'ambulanza. Atti di vandalismo per rallentare i lavori di realizzazione del gasdotto Tap a Melendugno sono stati denunciati dalla multinazionale che sta costruendo l'infrastruttura, con un video in cui mostra come - durante la notte - la principale strada di accesso al cantiere sia stata disseminata di grosse pietre. L'obiettivo era impedire o rallentare l'ingresso dei camion e delle squadre di operai che prendono servizio alle 7. Poco dopo l'alba alcune decine di attivisti anti-gasdotto hanno cercato di bloccare l'ingresso dei mezzi nel cantiere, che e' stato poi garantito dalla presenza delle forze dell'ordine. La multinazionale ha reso noto che i lavori sono regolarmente in corso.