Criminalità, undici persone arrestate per droga nel Trapanese
Intimidazioni, attentati incendiari che avevano preso di mira anche una scuderia di cavalli e fiumi di droga che sciorrevano in provincia di Trapani. Tutto questo e' emerso nell'operazione antidroga della polizia di Stato "Regina di cuori" con gli 11 provvedimenti emessi dal Gip di Trapani nei confronti di una pericolosa gang. Tra i destinatari, anche una vecchia conoscenza, Salvatore Regina, 58 anni, congiunto dei piu' noti pregiudicati mafiosi Stefano e Giorgio tutt'ora in carcere dove stanno scontando pesanti condanne per mafia; l'uomo aveva allestito due grosse piantagioni di marijuana insieme al pregiudicato italo-americano di Castellammare del Golfo Giuseppe Galatioto, gia' sorvegliato speciale per mafia per aver favorito gli interessi del killer di Cosa nostra castellammarese Agostino Lentini, tratto in arresto nella scorsa estate. Altri 5 indagati sono stati destinatari perquisizioni e contestuale notifica di informazioni di garanzia.
L'inchiesta rappresenta la conclusione di una indagine di polizia giudiziaria iniziata dalla questura di Trapani nel settembre 2016 a seguito di atto incendiario ai danni di una spacciatrice di stupefacenti palermitana. Le indagini hanno accertato l'esisteza di un gruppo delinquenziale, capeggiato da Regina con la collaborazione della moglie Anna Maria Virgadamo, del figlio Gaetano e del cognato Antonino Virgadamo, specializzato nel traffico di marijuana e cocaina a Castellammare de Golfo, Mazara del Vallo e Marsala. Documentato, inoltre, un episodio estorsivo, commesso con la complicita' tre pericolosi pregiudicati romeni, ai danni di un pregiudicato castellammarese per costringerlo a pagare un debito contratto per degli acquisti di stupefacente. Fatto luce sul tentato incendio a una scuderia di cavalli di un imprenditore partinicese e trovati un fucile a pompa di fabbricazione statunitense, un fucile a canne mozze risultato essere rubato, un fucile a ricarica automatica e munizioni.