Agguato di camorra a Napoli, ventenne gravemente ferito
Agguato a Napoli con un ferito grave. Quattro colpi di pistola esplosi in via Tappia nella zona delle cosiddette Case Nuove che hanno raggiunto al petto Vincenzo jr Mazio, 20 anni, precedenti per reati di droga. Trasportato in codice rosso all'ospedale Loreto Mare e in gravissime condizioni. Indaga la polizia.
"Sono stato io, ho preso la pistola e mi sono ferito con due colpi di pistola al petto", avrebbe detto Vincenzo junior Mazio, il 19enne di Napoli ricoverato in gravi condizioni all'ospedale Loreto Mare. Il particolare e' stato riferito dal fratello della giovane vittima alle forze dell'ordine dopo essere stato interrogato. Ma la ricostruzione del tentato omicidio non sarebbe troppo credibile e al momento la pista investigativa porta a uno scenario di camorra.
Anche perche', a soccorrere il giovane, sempre come raccontato dal fratello della vittima, sarebbe stata un'auto di passaggio, una Fiat Panda di colore bianco, della quale poi non c'e' traccia neanche dalla immagini delle telecamere di sorveglianza del nosocomio. Piu' probabile invece e' che Mazio sia rimasto vittima di un regolamento di conti legati alla gestione al dettaglio di piazze di spaccio di sostanze stupefacenti. L'uomo, con problemi di dipendenza dalla droga e con un passato turbolento, si sarebbe avvicinato a personaggi della malavita della Case Nuove, area controllata dal potente clan Mazzarella. Quando Mazio e' arrivato al Pronto Soccorso e' stato operato per tentare l'estrazione dei proiettili. Al momento versa in gravissime condizioni.