Acque agitate a Noto, Corrado Figura al sindaco: "Dimettiti per dignità"
Uno strano rapporto tra una società di Barrafranca e l'amministrazione comunale, un'inchiesta giornalistica di Paolo Borrometi sul suo giornale "La Spia" ed il sindaco di Noto, Corrado Bonfanti, nell'occhio del ciclone. Ha fatto una conferenza stampa e si è pure detto estraneo sulla vicenda di un bonificio arrivato sul conto del suo autista, quattro giorni prima del ballottaggio del 15 giugno del 2016. Secondo i suoi oppositori i conti non tornerebbero e la "città chiede spiegazioni". Così, Corrado Figura, esponente di primo piano della coalizione "Noto bene Comune", ripercorrendo le tappe dell'inchiesta giornalistica, ha chiesto le dimissioni di Bonfanti. Figura ha definito la conferenza stampa del sindaco una "comparsata". "Ha parlato solo lui, nessuno ha potuto fargli una domanda", racconta. "Sindaco Bonfanti ti sei giocato il tuo fedele scudiero, i dirigenti dei tuoi uffici che tu hai incaricato. Su cosa si regge la tua amministrazione? Sull’illusionismo! Ma i fatti restano! E i cittadini di Noto vogliono chiarezza - afferma Figura - La stessa chiarezza che è stata richiesta sui presunti brogli elettorali. Affermasti: l’autosospensione del consigliere Corrado Cultrera è utile per dare il tempo alla magistratura di fare luce. Se i tempi dovessero essere lunghi toccherà all’amministrazione fare chiarezza, dare le risposte e trarre le necessarie conclusioni. Il consigliere Cultrera è rientrato tranquillamente nel consiglio comunale di Noto, te ne sei accorto o lo ha fatto a tua insaputa? Stiamo ancora aspettando le risposte e la chiarezza, ma la misura eè colma. Sindaco Bonfanti continui a mantenere un comportamento opportuno solo a fini imperscrutabili, che nulla hanno a che fare con la città e con il pubblico interesse. Sindaco Bonfanti abbi un minimo di dignità! Dimettiti".
L'INCHIESTA GIORNALISTICA DE "LA SPIA" SUL BONIFICO SOSPETTO